Softing ha scelto di integrare i dati provenienti dalle reti di automazione nelle applicazioni che supportano i protocolli REST. Questo, infatti, è quanto consente di fare la nuova dataFEED OPC Suite presentata dalla holding gestionale in versione beta alla fiera di Hannover dello scorso marzo.
Integrazione dei dati per applicazioni IoT e industria 4.0
In questo modo, con la nuova versione i dati possono provenire da diverse sorgenti, tra cui i sistemi di controllo di produttori del calibro di Siemens, Rockwell, Mitsubishi e B&R, nonché dai server OPC UA o OPC Classic.
A questa prima novità si accompagna, inoltre, il supporto all’accesso in scrittura ai database NoSQL come MongoDB, che rende la dataFEED OPC Suite ideale per le applicazioni IoT e industria 4.0.
I protocolli REST vengono utilizzati in particolare per la comunicazione con applicazioni basate su cloud, ad esempio il Production Performance Manager di Bosch Software Innovations, mentre i database NoSQL consentono l’elaborazione di grandi quantità di dati ad alte prestazioni. Per questo sono spesso alla base degli avanzati metodi di analisi che possono essere usati, per esempio, per la manutenzione predittiva.
Come riportato da Andreas Roeck, Data Integration Product Manager di Softing Industrial, in una nota ufficiale: «Rendere disponibili in maniera efficiente e affidabile i dati di produzione è una sfida fondamentale per implementare con successo molte applicazioni IoT e industria 4.0. La dataFEED OPC Suite offre ai nostri clienti e ai nostri partner ampie possibilità di soddisfare in modo semplice, flessibile e durevole le condizioni richieste per l’integrazione dei dati».
Massima integrazione e usabilità
La dataFEED OPC Suite di Softing mette a disposizione in un unico prodotto un pacchetto completo di componenti per comunicazione su OPC e cloud IoT. Oltre all’interfaccia integrata REST, il gateway MQTT e il supporto OPC UA consentono di integrare facilmente sia controllori proprietari sia controllori di nuova generazione con soluzioni cloud come Microsoft Azure o IBM Bluemix. L’interfaccia utente di ultima generazione, che offre impostazioni predefinite intelligenti e pratiche e un’intuitiva guida utente, facilita l’integrazione e offre la massima usabilità.